In un sistema relazionale sempre dinamico e in mutamento, oggi la frattura tra le generazioni ha messo in crisi il modello della trasmissione ed è evidente il disagio di tanti nell'iniziare i giovani ai significati dell'esistenza. Quello degli adulti, infatti, è un universo in crisi, strapazzato tra quesiti ed incognite pesanti, risultati fallimentari, lusinghe giovaniliste, desiderio di ricostruzione e di maggior tranquillità. Durante un evento come la pandemia, poi, i luoghi formativi per eccellenza, come la scuola e la famiglia, hanno conosciuto vuoti, dinamiche e tensioni inaudite. La didattica a distanza e lo smart working hanno aperto tanti interrogativi da affrontare e, proprio come la nostra Italia, anche il panorama educativo sembra essere un cantiere più che mai aperto. Sta a noi trasformare le perdite in nuovi inizi ed educare alla speranza, con un atteggiamento di fiducia nel futuro, interpretando il presente come tempo favorevole per il cambiamento dell'uomo e del mondo.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàAttraverso otto parole, che descrivono l'orizzonte di ciò che normalmente chiamiamo "studio", l'autore invita a scoprire quanto sia profondamente ricco e arricchente il gesto quotidiano del chinarsi sui libri e immergersi nel mondo della conoscenza. Nella presentazione, Francesco Lambiasi definisce infatti lo studio un allenamento per vivere, un'occasione di crescita della libertà, una finestra aperta sul cielo. Il volume dà avvio a una collana di formazione per giovani universitari, dedicata alla "spiritualità dello studio".
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàIl cristianesimo non si intende più da sé. Le sue parole centrali, i suoi gesti, la sua morale e la sua teologia suonano estranei al cuore e alla vita degli uomini e delle donne di oggi. È diventato come "una lingua straniera". E credere risulta ogni giorno più difficile. In che modo siamo giunti a tale stato di cose? Quali le cause prossime e quelle remote? Quali le possibilità perché la fede cristiana ritrovi smalto e forza di convinzione? E soprattutto: in quale maniera debbono affrontare i credenti il loro attuale essere "come forestieri" in mezzo a un mondo che ha imparato a cavarsela senza Dio? Questi sono gli interrogativi al centro del saggio, che si propone dunque come una "piccola guida" per comprendere e vivere il nostro tempo.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàIl testo accoglie l'invito che Benedetto XVI ha rivolto alla comunità ecclesiale con la proposta del cortile dei gentili: l'invito a prendersi a cuore la vicenda dei non credenti, degli atei e degli agnostici, a farsi cioè carico della mancata provocazione della questione Dio nella loro esistenza.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàSi può essere cristiani senza metafisica, senza sacrificio e soprattutto senza Chiesa? È possibile credere al messaggio di Gesù vivendo appieno il nostro tempo? Sono questi gli interrogativi al centro del volume, nel quale si analizza l'impatto critico che la mentalità contemporanea - la cosiddetta postmodernità ha avuto e continua ad avere sull'universo cristiano. Non si prospettano facili soluzioni né ingenue mediazioni: piuttosto si affronta, a partire dalle intuizioni di Jean-Luc Marion, René Girard e Michel de Certeau, il disagio attuale del cristianesimo, per trovare e offrire buone ragioni per (continuare a) scommettere sul Vangelo.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàDa secoli la fortezza silenziosa della Chiesa cattolica è la presenza delle donne: sono loro che principalmente trasmettono la fede alle nuove generazioni e sono sempre loro che con generosità portano a compimento numerosi ministeri ecclesiali. Eppure all'orizzonte appaiono i primi segni di rottura di questa intesa. Protagoniste di un tale cambiamento di rotta sono soprattutto donne che hanno tra i 20 e i 40 anni: vanno di meno a Messa, scelgono di meno il matrimonio religioso, pochissime ancora seguono una vocazione religiosa, e più in generale esprimono una certa diffidenza verso la capacità educativa degli uomini di religione. Prima che sia troppo tardi, è questa l'ora di provare a rinegoziare i termini di una nuova alleanza tra la Chiesa e le donne.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàLa tua età, per quanto bella e affascinante, non è fine a se stessa. La verità di ciò che ora sei chiamato a vivere è oltre. La parabola umana è essenzialmente apertura al futuro, alla scoperta, a ciò che di nuovo può essere messo al mondo... Volersi bene è il ritorno a se stessi. In fondo noi abbiamo provato a compiere questa prima tappa del mestiere di vivere e perciò ora, proprio ora, puoi iniziare il tuo cammino. Il cammino da uomo adulto. Il cammino da donna adulta.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàL’invidia è da sempre una potente ‘macchina’ capace di innescare una carica di energia dirompente, tutta negativa e ben difficile da gestire. Alimenta il desiderio di ferire l’altro, che appare felice e prospero come nessun altro, con quel dolore che ora ferisce me. Per Armando Matteo questa ‘passione triste’, culla di tanta infelicità umana e cifra caratteristica della mentalità diffusa, alimentata dalle sempre più forti spinte al consumo e al possesso come tratto distintivo di sé, altro non è che un ‘male degli occhi’: lo sguardo si riempie della condizione fortunata dell’altro, che appare ineguagliabile e lontana, unica e inafferrabile. Come guarire dallo sguardo invidioso? La suggestione di questo breve ma illuminante saggio è che la cura stia nel tema evangelico del ‘vedere bene’, che non a caso sta al cuore di molte guarigioni operate da Gesù. Accettando la differenza dell’altro come voluta e benedetta da Dio, posso giungere a ribaltare la direzione dello sguardo, a cogliere l’intrinseca bellezza della mia stessa alterità e da qui partire per un cammino di felicità. La felicità che nasce dalla benedizione di ciò che mi è toccato in sorte e che mi rende davvero come nessun altro. Continua
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